Cos'è?
E’ un contenitore artistico, psicologico ed emotivo, che porta il sottotitolo di “Pezzi d’umano” poiché il percorso è un viaggio di 12 fermate, in cui il visitatore non è spettatore passivo ma protagonista.
🚂Tutto il percorso si snoda attraverso spazi espositivi in cui possiamo trovare vere e proprie opere artistiche, messe in correlazione con tesi e ricercatori che esaltano l’importanza e il valore della cultura, e QR code che ti permetteranno di approfondire ogni “fermata”.
🚦La creatività artistica, che ha la forza di mettere in luce il lato emotivo e comunicativo dell’artista, ha bisogno di essere potenziata attraverso l’educazione e la cultura, per creare la giusta connessione, al fine di raggiungere la consapevolezza su noi stessi e sulla realtà circostante…
Lungo il percorso é in visione il metodo Pitopí, un metodo per genitori e insegnanti che mette in stretto connubio, sin dall'infanzia, didattica ministeriale e ricerca psico-fisica dell'individuo per una formazione più completa.
🔎L’autore, Maurizio Pizzetti, attento osservatore dei moti dell’animo, trova ispirazione nella precarietà degli equilibri umani, mette in stretta connessione l’opera d’arte con lo spettatore per indurlo a una sorta di autoanalisi poiché punta un riflettore sui suoi sensi e sulla sua realtà interiore ed esteriore.
🔓Siete pronti ad affrontare un viaggio nel vostro inconscio e nelle vostre emozioni? Il museo spinge il “viaggiatore” a percorrere varie fasi della propria esistenza per indurlo all’introspezione e all'autoanalisi (psico-arte). I sensi guidano il “viaggiatore” dentro se stesso: vista, tatto, udito, olfatto e lo aiutano a non perdersi nelle illusioni e nei tranelli che spesso la nostra mente ci crea
🔔Si consiglia, pertanto, ai passeggeri di portare l’unico ingrediente necessario della vita: l’autoironia e buon viaggio nei meandri della vostra mente.