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Contrada Monumento

La Contrada Monumento è contraddistinta dai colori rosso e blu con listatura bianca, mentre il simbolo è un’aquila. La Compagnia Laicale è quella dei "Bianchi", che rappresenta i coltivatori, i tessitori ed i mercanti di lino e in quanto si estende da Via del Fattorone fino ai campi di San Giovanni, così chiamati per la presenza di una Pieve, e dove una volta si svolgeva la coltivazione del lino. In passato proprio tra la fascia boscosa e quella vitata-olivata, si stendeva, nella valle di Castel del Piano, irrigata da abbondanti acque sorgive, un’ampia coltivazione a prati, lino ed orti molto produttivi per la particolarità del terreno, grazie al clima temperato e alla presenza di acqua. La coltivazione del lino aveva portato con sé anche una fiorente attività, soprattutto femminile, di tessitura per conto terzi. Il Patrono è, appunto, san Giovanni Battista e la festa si celebra il 29 agosto. Il luogo delle cerimonie religiose è l'Altare del Monumento ai Caduti, in Piazza della Rimembranza, dove vengono ricordati i tanti giovani morti nel corso della Prima guerra mondiale attraverso il Monumento ai caduti di tutte le guerre, opera dell'Architetto e Pittore Francesco Notari nel 1926. Il disegno della piazza sarebbe stato realizzato sul modello di Piazza del Popolo a Roma su progetto del Pittore ed Architetto casteldelpianese Orazio Imberciadori (1788-1861).