Il Borgo Medievale di Roccalbegna si distende ai piedi di un imponente masso collegato al Monte Labbro. Lo sperone di roccia si innalza verso il cielo, come un nido d’aquila, e con i resti della Rocca Aldobrandesca si pone a custodia della valle alla confluenza dei fiumi Armancione e Albegna. Dalla cima del “sasso”, tra i ruderi della fortificazione, l’occhio viene indirizzato verso i tetti sottostanti, ma poi la vista si spinge verso i crinali boscosi, i campi coltivati e le zone di pascolo che s’insinuano nella sottostante vallata, fino a perdersi nel Massiccio dell’Amiata. Un detto popolare, legato alla fragilità del territorio, ricorda che "Se il sasso scrocchia, addio la Rocca".