Il Parco dei Cigni è un luogo di memoria e tradizione. Sorge, infatti, su una porzione della cava di farina fossile di Campogrande. Qui dal 1913 fino al 1978 hanno lavorato operai e minatori, pagando spesso con la vita gli anni trascorsi in miniera, a causa della sottilissima polvere di farina fossile, un carbonato di calcio chiamato Latte di Luna, estratta e lavorata sia nelle cave sia negli stabilimenti. Polvere che causava la silicosi, malattia ai polmoni tipica dei minatori, in tantissimi casi letale o invalidante.
